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Ustica, 45 anni dopo
27/06/2025
Commemorazione
A 45 anni dalla Strage di Ustica, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La strage di 45 anni or sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato. Tutti coloro che erano a bordo di quel DC9, partito da Bologna con destinazione Palermo, vi trovarono la morte. Ottantuno persone tra equipaggio e passeggeri: tanti i corpi che non fu possibile ritrovare. È stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese. La memoria rinnova anzitutto i sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, costretti a uno strazio indicibile, indelebile, inspiegabile. La Repubblica non abbandona la ricerca della verità e sollecita la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perché è parte del tessuto stesso della democrazia». Venerdì 27 giugno 2025, a Bologna, alle ore 20.30, l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica organizza La Memoria a Tavola, una tavolata solidale con i piatti di Cucine Popolari - Bologna Social Food accanto al Museo per la Memoria di Ustica (parco della Zucca, via di Saliceto 3/22). Prenotazioni sul sito eventbrite.it o telefonando al numero 348 4021862. La locandina Il programma Diritto alla verità prevede anche sei spettacoli tra teatro, poesia e arte, fino al 10 agosto. Mercoledì 2 luglio 2025, alle 21.15, a Bologna, davanti al Museo per la memoria di Ustica, debutterà dal vivo lo spettacolo prodotto dall'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, scritto e interpretato da Niccolò Fettarappa, Ustica. Una cosa che non fa ridere, proposto in anteprima da Rai Radio3. La puntata del podcast Timbuctu (il Post.it) di Marino Sinibaldi, Ustica, 45 anni dopo la strage, sul libro Esistenze, a cura dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica (Manni editore).
All’Università di Salerno il seminario “Luoghi del terrorismo”
24/06/2025
Convegno
Il 24 e 25 giugno 2025, presso Università degli Studi di Salerno (via Giovanni Paolo II 132, Fisciano), nella Sala conferenze del Dipsum (terzo piano, edificio D3), si tiene il seminario Luoghi del terrorismo. Spazi, contesti e processi di radicalizzazione. Il convegno, promosso nell’ambito del progetto PRIN Nations at arms Public institutions, political violence, and civil society in the modern and contemporary Mezzogiorno, si articolerà in due giornate. Il 24 giugno (ore 14), la giornata sarà dedicata a: Geografie del terrorismo: conflitto armato, violenza politica e radicamento territoriale in Italia. saluti istituzionali Armando Bisogno, direttore DiSpaC Carmine Pinto, direttore Dipsum coordinano Alessandro Bonvini e Rosanna Giudice. Tra i relatori: Giada Ferru, Chiara Dogliotti, Andrea Marino, Giammarco Basile, Davide Serafino, Andrea Tanturli, Alessio Ceccherini e Nicolò D’Oria. Il 25 giugno (ore 9), la giornata sarà dedicata a: Violenza politica e terrorismo oltre i confini: scenari, memorie e intrecci internazionali. coordina Luca Polese Remaggi partecipano Ciro Dovizio, Matteo Re, Rogelio Alonso Pascual, Marta Di Giacomo e Mariangela Palmieri. Alle ore 11.30 è prevista una tavola rotonda sul tema Interpretare la violenza politica: storie, memorie, territori, con Emmanuel Betta, Monica Galfré, Guido Panvini e Carmine Pinto. L’evento è accessibile anche online su piattaforma Teams: https://tinyurl.com/yv7rwxvt Locandina (I giornata) (II giornata)
Call for abstract | "Tracce Libere. Le memorie dell’antimafia tra ricerca, testimonianze e impegno civile"
22/06/2025
Convegno
In occasione della ricorrenza dei trent’anni dalla fondazione, Libera organizza un convegno dal titolo Tracce Libere. Le memorie dell’antimafia tra ricerca, testimonianze e impegno civile. Al centro della riflessione vi è il concetto di memoria, strettamente legato a quello di verità e di giustizia: memoria a partire dalle singole storie delle vittime innocenti delle mafie, memoria delle azioni delle mafie, memoria delle azioni antimafia, ma anche le memorie rimosse, manipolate, oggetto di oblio della mafia e dell’antimafia, nonché l’analisi delle pratiche culturali legate alla memoria. Per partecipare, va inviata la domanda di partecipazione entro il 23 giugno 2025, attraverso il seguente form: bit.ly/traccelibere. Gli esiti della selezione saranno comunicati entro il 10 luglio 2025. Il convegno si terrà a Roma, venerdì 10 ottobre (ore 10) - sabato 11 ottobre (ore 17) presso Extralibera, sede di Libera (via Stamira 5/7, Roma). L’iscrizione al convegno è gratuita e saranno garantiti i pranzi ai partecipanti. La lingua del convegno è l’italiano. Una o più sessioni – a seconda del numero di richieste – sarà in lingua inglese. Nel corso di tutta la durata del convegno sarà possibile accedere ai locali del Centro di Documentazione e sono previste delle speciali aperture di Extralibera. Per maggiori informazioni si può visitare questa pagina del sito di Libera o scrivere a universita@libera.it La locandina (PDF)
A 32 anni dalla Strage di via dei Georgofili
22/05/2025
Commemorazione
Nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, a Firenze, l’esplosione di una bomba provocò la morte di Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, delle loro figlie, Nadia e Caterina, e dello studente di architettura Dario Capolicchio, ferendo inoltre 41 persone. Gravi danni subirono gli Uffizi, Palazzo Vecchio, la Chiesa di Santo Stefano al Ponte e tutti gli edifici intorno al luogo dove esplose l’ordigno. L’Associazione tra i familiari delle vittime della strage dei Georgofili con il Presidente, Luigi Dainelli, presentano un ricco programma di appuntamenti per commemorare la Strage, sottolineando che: «Il nostro obiettivo […] è ancora una volta di rendere contemporanea la Memoria ribadendo la richiesta che sia fatta piena Verità e Giustizia per i fatti di quella tragica stagione del nostro Paese. Di recente abbiamo costituito anche un coordinamento nazionale di Associazioni e familiari di vittime di stragi e attentati e tutti insieme abbiamo chiesto al Governo e alle istituzioni di darci delle risposte: sul lavoro della Commissione Antimafia, sul prosieguo delle indagini e contro le archiviazioni della Procura di Firenze, sui depistaggi e sulle zone grigie richiamati già anche dal Presidente della Repubblica Mattarella che impediscono il 100% della Verità e adombrano ancora la nostra Democrazia». L’Associazione ha potuto organizzare numerose iniziative anche grazie a collaborazioni istituzionali, contributi economici e partnership associative (Regione Toscana, Comuni di Firenze e San Casciano Val di Pesa, Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica, Ufficio Scolastico Regionale, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Accademia dei Georgofili, Movimento Agende Rosse, Antimafia 2000, etc.). Il calendario degli eventi (il programma completo) giovedì 22 maggio, San Casciano Val di Pesa (FI), ore 18, Biblioteca Comunale Presentazione del libro della magistrata Anna Maria Frustaci Un sole che mai tramonta. Romanzo per Nadia La locandina venerdì 23 maggio, Firenze, ore 9.30, Cinema La Compagnia (via Cavour 50/R) Convegno Unaezeroquattro. Il ricordo della strage di via dei Georgofili trentadue anni dopo, con la partecipazione straordinaria dello scrittore Stefano Massini e della magistrata Anna Maria Frustaci. La locandina sabato 24 maggio, La Romola - San Casciano Val di Pesa (FI), ore 21, Circolo Club Sportivo Spettacolo teatrale Quello che non sappiamo da un’idea di Giulia Weber, testo di Azzurra D’Agostino con Daniela Morozzi e Stefano Cocco Cantini. La locandina lunedì 26 maggio, Firenze, piazza della Signoria, ore 21.30 Spettacolo teatrale Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia; Una goccia, cantata civile per il futuro prossimo di e con Letizia Fuochi; a seguire corteo all’1.04 in via dei Georgofili. La locandina martedì 27 maggio, Firenze, Palazzo Vecchio, salone dei Cinquecento, ore 17.30 Convegno Via dei Georgofili. 32 anni dopo la strage. Aspettando ancora verità e giustizia Intervengono: Luca Tescaroli, Antonella Beccaria, Rosaria Manzo, Salvatore Borsellino, Paolo Bolognesi, Fabio Repici, Danilo Ammannato, Giorgio Bongiovanni, Luigi Dainelli, Giuseppe Galasso con i saluti istituzionali del Comune. La locandina Cratere, il podcast realizzato dalla casa editrice Chiria - Chianti Editoria in collaborazione con l'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili.
A Milano, il memoriale memoriale "Non dimenticarmi"
22/05/2025
Commemorazione
A Milano, in piazza Fontana, giovedì 22 maggio alle ore 12, sarà inaugurato il memoriale Non dimenticarmi, un’installazione donata dal comitato omonimo per ricordare le vittime delle stragi legate alla strategia della tensione tra il 1969 e il 1980: piazza Fontana (1969), Gioia Tauro (1970), Peteano (1972), Questura di Milano (1973), treno Italicus (1974), piazza della Loggia (1974), piazzale Arnaldo a Brescia (1976) e Stazione di Bologna (1980). L’opera, progettata dall’artista Ferruccio Ascari, è composta da 137 steli con campane a vento, una per ciascuna vittima. Il suono delle campane, mosse dal vento, simboleggerà la voce delle vittime innocenti. Il progetto è autofinanziato e nasce da una collaborazione tra cittadini e istituzioni con lo scopo di preservare la memoria storica, educare le nuove generazioni e creare un luogo di riflessione permanente contro la violenza e l’oblio. Come si legge nel sito del comitato «Non dimenticarmi, l’installazione urbana progettata da Ferruccio Ascari, è stata concepita dall’artista come un “dispositivo per attivare la memoria collettiva”. Suo intento tenere vivo il ricordo delle vittime di piazza fontana e, insieme, quelle di tutte le altre stragi: unico è stato infatti il disegno eversivo all’origine di quei tragici avvenimenti che i manuali di storia oggi riportano sotto il nome di “strategia della tensione”». Gli elementi che compongono l’opera fanno sì che essa vada oltre il monumento commemorativo tradizionale. L’installazione è un’opera ambientale attraversabile, pensata per coinvolgere attivamente chi la visita. Composta da 137 steli curvi con piccole campane di bronzo alla sommità – ognuna simbolo di una vittima – crea un dialogo silenzioso e interattivo con i passanti. Le campane rappresentano voci e presenze che invitano alla memoria e alla riflessione sul significato della partecipazione civile. La scheda dell’opera nel sito Non dimenticarmi.
Online gli atti processuali per il sequestro e omicidio di Aldo Moro
06/05/2025
Digitalizzazione
Sono consultabili in questo Portale le sentenze dei processi conservate presso la Corte d’assise di Roma per il sequestro di Aldo Moro, avvenuto il 16 marzo 1978, e per l'omicidio (9 maggio 1978), dopo 55 giorni di prigionia. L'Archivio di Stato di Roma ha coordinato il lavoro di riordino, inventariazione e digitalizzazione di tutti i processi (realizzato da alcuni ristretti della Casa Circondariale di Rebibbia di Roma), dal primo fino al cosiddetto “Moro Quinquies”, in collaborazione con il Ministero della Cultura, Direzione Generale Archivi (DGA) e Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR); il Ministero della Giustizia, Cassa delle Ammende, Associazione Nazionale Magistrati (ANM); l'Archivio Flamigni. Gli atti processuali sono attualmente sottoposti a un’ultima verifica in merito alla tutela della privacy e dei dati sensibili. Come sottolinea il Direttore Generale Archivi, Antonio Tarasco, in un’intervista a «Repubblica» (Concetto Vecchio, Atti sul delitto Moro, milioni di pagine consultabili online), «[e]ntro l’anno anche questo passaggio sarà ultimato e a quel punto l’intero giacimento sarà a disposizione di chiunque». Una parte di questi documenti era già disponibile online grazie all’attività dell’Archivio Flamigni e della sua direttrice, Ilaria Moroni. Tuttavia, si trattava di materiali raccolti o elaborati dalle Commissioni parlamentari d’inchiesta e non degli atti processuali originali. «La novità – spiega Tarasco a «Repubblica» – è che stavolta la fonte sono i fascicoli processuali per intero di tutti i dibattimenti». Link ai documenti processuali