Briciole di pane

Strage di Bologna: condannati in via definitiva Paolo Bellini, Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia
Evento
03 lug 2025

Con la sentenza del 1° luglio 2025, la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva all'ergastolo Paolo Bellini, ex militante di Avanguardia Nazionale, riconosciuto colpevole come esecutore materiale della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, che causò 85 morti e oltre 200 feriti. I giudici della VI sezione della Suprema corte hanno anche ribadito la condanna a 6 anni per l’ex Capitano dei Carabinieri Piergiorgio Segatel per depistaggio, e a quattro anni per Domenico Catracchia, amministratore di alcuni condomini di via Gradoli a Roma, per false informazioni al Pubblico Ministero.

Commenta l’avvocato Andrea Speranzoni: «L’esito di oggi è una pagina importante, storica nella giustizia italiana, si arriva dopo 45 anni in via definitiva a comprendere chi finanziò, organizzò e aiutò i terroristi, autori della strage alla stazione ferroviaria di Bologna. La sentenza della sesta sezione della Suprema Corte respinge i ricorsi, conferma le condanne dei tre imputati, primo fra tutti Paolo Bellini, uomo di Avanguardia Nazionale che compartecipò assieme ai Nar e a Terza posizione all’attentato del 2 agosto 1980. Il processo e la sua definitività fanno anche emergere ruoli inquietanti di vertici di apparati dello Stato italiano che coadiuvarono i terroristi, depistarono le indagini e finanziarono l’operazione terroristica più grave della storia giudiziaria della storia criminale italiana. Il pensiero va alle 85 vittime, ai feriti e a tutti coloro che non si sono mai arresi e che hanno continuato a cercare contro tutto e contro tutti la verità sui fatti del 2 agosto 1980». (Giovanna Trinchella, Strage di Bologna, la Cassazione conferma l’ergastolo per Paolo Bellini, ilfattoquotidiano.it)

«Una verità storica e giudiziaria che oggi si afferma con forza: quella strage, il più grave attentato terroristico della nostra Repubblica, fu un atto fascista ed eversivo, pensato per destabilizzare la democrazia italiana», sottolinea il Presidente della Regione Emilia Romagna, Michele de Pascale, che aggiunge: «Il grazie più profondo va a Paolo Bolognesi, che lascia dopo 29 anni la presidenza dell’Associazione dei familiari delle vittime, alla magistratura, alle forze dell’ordine, agli avvocati, ai ricercatori, ai giornalisti e a ogni cittadino che non ha mai smesso di chiedere giustizia. Oggi quella verità è scritta nero su bianco. Chi continua a negare, giustificare o minimizzare quella matrice criminale e fascista, si pone fuori dalla storia e contro la Repubblica. A Paolo Lambertini, nuovo presidente dell’Associazione, i migliori auguri di buon lavoro: nel segno della continuità, della memoria e dell’impegno civile».

La sentenza del 1° luglio 2025 (PDF, 1,31 MB)
Il fatto, le vittime, indagini e processi
 

© Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980
© Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980

Aggregatore Risorse