A Milano, in piazza Fontana, giovedì 22 maggio alle ore 12, sarà inaugurato il memoriale Non dimenticarmi, un’installazione donata dal comitato omonimo per ricordare le vittime delle stragi legate alla strategia della tensione tra il 1969 e il 1980: piazza Fontana (1969), Gioia Tauro (1970), Peteano (1972), Questura di Milano (1973), treno Italicus (1974), piazza della Loggia (1974), piazzale Arnaldo a Brescia (1976) e Stazione di Bologna (1980).
L’opera, progettata dall’artista Ferruccio Ascari, è composta da 137 steli con campane a vento, una per ciascuna vittima. Il suono delle campane, mosse dal vento, simboleggerà la voce delle vittime innocenti.
Il progetto è autofinanziato e nasce da una collaborazione tra cittadini e istituzioni con lo scopo di preservare la memoria storica, educare le nuove generazioni e creare un luogo di riflessione permanente contro la violenza e l’oblio.
Come si legge nel sito del comitato «Non dimenticarmi, l’installazione urbana progettata da Ferruccio Ascari, è stata concepita dall’artista come un “dispositivo per attivare la memoria collettiva”. Suo intento tenere vivo il ricordo delle vittime di piazza fontana e, insieme, quelle di tutte le altre stragi: unico è stato infatti il disegno eversivo all’origine di quei tragici avvenimenti che i manuali di storia oggi riportano sotto il nome di “strategia della tensione”».
Gli elementi che compongono l’opera fanno sì che essa vada oltre il monumento commemorativo tradizionale. L’installazione è un’opera ambientale attraversabile, pensata per coinvolgere attivamente chi la visita. Composta da 137 steli curvi con piccole campane di bronzo alla sommità – ognuna simbolo di una vittima – crea un dialogo silenzioso e interattivo con i passanti. Le campane rappresentano voci e presenze che invitano alla memoria e alla riflessione sul significato della partecipazione civile.
La scheda dell’opera nel sito Non dimenticarmi.
