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- Terrorismo e strategia della tensione (2010)
Presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Messina, si è tenuto l'incontro sul tema Terrorismo e strategia della tensione: una storia da non dimenticare, che ha visto la partecipazione del Senatore Sergio Flamigni, profondo conoscitore del caso Moro, di Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, sociopsicologa e scrittrice, e di Ilaria Moroni, coordinatrice della Rete degli archivi per non dimenticare.
Attraverso le testimonianze dei relatori è stato possibile ricostruire, sul filo della memoria, alcune delle vicende più drammatiche della storia del nostro Paese.

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Martedì 10 luglio, a 49 anni dall’omicidio del magistrato Vittorio Occorsio, si terrà la tradizionale cerimonia in via Mogadiscio, organizzata dal Comune di Roma, alla quale parteciperanno, oltre ai familiari, Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e Claudio Domizi, Comandante delle Scuole Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia si concluderà con la deposizione di una corona di fiori da parte del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Dopo la cerimonia, la Fondazione “Vittorio Occorsio” organizza un ulteriore momento di ricordo, presso l’Aula Occorsio del Tribunale di Roma, a partire dalle ore 13.
Il programma
ore 13
Saluti degli uffici romani
- Giuseppe Meliadò, Presidente della Corte di Appello di Roma
- Giuseppe Amato, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Componente del Comitato Scientifico FVO
- Lorenzo Pontecorvo, Presidente f.f. del Tribunale di Roma
VITTORIO OCCORSIO NEL RICORDO E NEL FUTURO
- Susanna Occorsio, figlia del Giudice Occorsio
- Roberta Lomurno, Magistrato Ordinario in Tirocinio
RICORDO DELLA PROCURA DI ROMA
- Francesco Lo Voi, Procuratore della Repubblica
Saranno presenti:
- Margherita Cassano, Prima Presidente della Corte di Cassazione
- Pietro Gaeta, Procuratore generale della Corte di Cassazione
- Lamberto Giannini, Prefetto di Roma
- Giovanni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
- Roberto Massucci, Questore di Roma
- Paolo Nesta, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma
- L’Associazione Nazionale Magistrati (Cesare Parodi, Presidente; Rocco Gustavo Maruotti, Segretario generale) e Distrettuale (Daniela Rinaldo, Presidente; Alessandro Picchi, Segretario)
- I rappresentanti Provinciali delle Forze dell’Ordine di Roma
- I Capi degli uffici e magistrati del Distretto
ore 14.30
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “VITTORIO OCCORSIO, 1976 -2026”
- Michele Di Sivo, già Direttore dell’Archivio di Stato di Roma
- Miguel Gotor, Professore di storia moderna - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Stefano Palermo, Professore Ordinario di Storia Economica - Sapienza Università di Roma

Giovedì 10 luglio, a Bologna, alle ore 21.15, il Museo per la Memoria di Ustica (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22) ospita il concerto Istantanea [9], nell’ambito delle iniziative per il 45° anniversario della Strage di Ustica. Nove musicisti d’eccezione, tra cui Marta Raviglia, Alma Napolitano, Piero Bittolo Bon e Giulia Barba, si alterneranno sul palco con una formazione unica tra voce, fiati, elettronica e percussioni.
L’evento, in collaborazione con il Bologna Jazz Festival, è a ingresso libero con offerta libera. Dalle ore 19.30 sarà attivo anche La Memoria a Tavola, con i piatti delle Cucine Popolari di Bologna.
Per informazioni: attornoalmuseo.it

Con la sentenza del 1° luglio 2025, la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva all'ergastolo Paolo Bellini, ex militante di Avanguardia Nazionale, riconosciuto colpevole come esecutore materiale della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, che causò 85 morti e oltre 200 feriti. I giudici della VI sezione della Suprema corte hanno anche ribadito la condanna a 6 anni per l’ex Capitano dei Carabinieri Piergiorgio Segatel per depistaggio, e a quattro anni per Domenico Catracchia, amministratore di alcuni condomini di via Gradoli a Roma, per false informazioni al Pubblico Ministero.
Commenta l’avvocato Andrea Speranzoni: «L’esito di oggi è una pagina importante, storica nella giustizia italiana, si arriva dopo 45 anni in via definitiva a comprendere chi finanziò, organizzò e aiutò i terroristi, autori della strage alla stazione ferroviaria di Bologna. La sentenza della sesta sezione della Suprema Corte respinge i ricorsi, conferma le condanne dei tre imputati, primo fra tutti Paolo Bellini, uomo di Avanguardia Nazionale che compartecipò assieme ai Nar e a Terza posizione all’attentato del 2 agosto 1980. Il processo e la sua definitività fanno anche emergere ruoli inquietanti di vertici di apparati dello Stato italiano che coadiuvarono i terroristi, depistarono le indagini e finanziarono l’operazione terroristica più grave della storia giudiziaria della storia criminale italiana. Il pensiero va alle 85 vittime, ai feriti e a tutti coloro che non si sono mai arresi e che hanno continuato a cercare contro tutto e contro tutti la verità sui fatti del 2 agosto 1980». (Giovanna Trinchella, Strage di Bologna, la Cassazione conferma l’ergastolo per Paolo Bellini, ilfattoquotidiano.it)
«Una verità storica e giudiziaria che oggi si afferma con forza: quella strage, il più grave attentato terroristico della nostra Repubblica, fu un atto fascista ed eversivo, pensato per destabilizzare la democrazia italiana», sottolinea il Presidente della Regione Emilia Romagna, Michele de Pascale, che aggiunge: «Il grazie più profondo va a Paolo Bolognesi, che lascia dopo 29 anni la presidenza dell’Associazione dei familiari delle vittime, alla magistratura, alle forze dell’ordine, agli avvocati, ai ricercatori, ai giornalisti e a ogni cittadino che non ha mai smesso di chiedere giustizia. Oggi quella verità è scritta nero su bianco. Chi continua a negare, giustificare o minimizzare quella matrice criminale e fascista, si pone fuori dalla storia e contro la Repubblica. A Paolo Lambertini, nuovo presidente dell’Associazione, i migliori auguri di buon lavoro: nel segno della continuità, della memoria e dell’impegno civile».
La sentenza del 1° luglio 2025 (PDF, 1,31 MB)
Il fatto, le vittime, indagini e processi

A 45 anni dalla Strage di Ustica, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La strage di 45 anni or sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato. Tutti coloro che erano a bordo di quel DC9, partito da Bologna con destinazione Palermo, vi trovarono la morte. Ottantuno persone tra equipaggio e passeggeri: tanti i corpi che non fu possibile ritrovare. È stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese. La memoria rinnova anzitutto i sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, costretti a uno strazio indicibile, indelebile, inspiegabile. La Repubblica non abbandona la ricerca della verità e sollecita la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perché è parte del tessuto stesso della democrazia».
Venerdì 27 giugno 2025, a Bologna, alle ore 20.30, l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica organizza La Memoria a Tavola, una tavolata solidale con i piatti di Cucine Popolari - Bologna Social Food accanto al Museo per la Memoria di Ustica (parco della Zucca, via di Saliceto 3/22). Prenotazioni sul sito eventbrite.it o telefonando al numero 348 4021862.
La locandina
Il programma Diritto alla verità prevede anche sei spettacoli tra teatro, poesia e arte, fino al 10 agosto.
Mercoledì 2 luglio 2025, alle 21.15, a Bologna, davanti al Museo per la memoria di Ustica, debutterà dal vivo lo spettacolo prodotto dall'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, scritto e interpretato da Niccolò Fettarappa, Ustica. Una cosa che non fa ridere, proposto in anteprima da Rai Radio3.
La puntata del podcast Timbuctu (il Post.it) di Marino Sinibaldi, Ustica, 45 anni dopo la strage, sul libro Esistenze, a cura dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica (Manni editore).