«La tremenda Strage di via D’Amelio, 57 giorni dopo l’attentato di Capaci, ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia. Con atti spietati di guerra, si voleva piegare lo Stato e sottomettere la società. Le Istituzioni e i cittadini lo hanno impedito», ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 32° anniversario della Strage (19 luglio 1992), nella quale furono uccisi il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina (l’unico sopravvissuto fu Antonio Vullo). «Il primo pensiero è rivolto ai familiari dei caduti – ha proseguito Sergio Mattarella –, al loro infinito dolore, alla dignità con cui, a fronte della disumana violenza mafiosa, hanno saputo trasmettere il senso del bene comune e hanno sostenuto la ricerca di una piena verità sulle circostanze e i mandanti dell’attentato. Questa ricerca è stata ostacolata da depistaggi. Il cammino della giustizia ha subito tempi lunghi e questo rappresenta una ferita per la comunità. Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabile».
In questi giorni, dal Sud al Nord dell’Italia sono numerose le iniziative per ricordare le vittime della strage.
In particolare, a Palermo, alla presenza di Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, e di Vittorio Pisani, Capo della Polizia, dalle ore 10, nella caserma Lungaro della Polizia ci sarà un omaggio alle vittime, seguìto dalla deposizione di corone d'alloro presso la lapide che ricorda il sacrificio dei caduti nelle stragi di Capaci e via D'Amelio. A seguire, la proiezione del docufilm I ragazzi delle Scorte. Ricordo tutto, dedicato al poliziotto Claudio Traina, e un’iniziativa organizzata dalla Commissione Antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana sui beni confiscati alle mafie.
Dalle ore 8 alle 14, in via D’Amelio, il Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino” organizza l’evento Coloriamo via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani. Dedicato a Rita, Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Vincenzo e Walter.
Alle ore 14.45, sempre in via D’Amelio, il Movimento delle Agende Rosse organizza l’iniziativa Noi sappiamo chi siete, testimonianza e ricordo dei familiari di vittime della mafia. Seguono altri momenti di commemorazione e una fiaccolata, alle ore 20, organizzata dal Forum 19 luglio, che partirà da piazza Vittorio Veneto, con arrivo in via D'Amelio alle 21.30. A seguire, proiezione del docufilm «Io lo so chi siete» di Silvia Cossu e Alessandro Colizzi, organizzata dal Movimento delle Agende Rosse. La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming sui canali youtube di antimafiaduemila.com e 19luglio1992.com
Il testo integrale della dichiarazione del Presidente della Repubblica (dal sito del Quirinale)
Strage via D’Amelio (RaiNews.it)
Il volume L’antimafia di Paolo Borsellino, curato dal Consiglio Superiore della Magistratura nel 25° anniversario della Strage di via D’Amelio
Mercoledì 29 gennaio, a Pescara, città in cui si trasferì a 4 anni dalla nativa Penne (PE) al seguito della famiglia, si ricorda Emilio Alessandrini, il Magistrato ucciso nel 1979 dall'organizzazione terroristica Prima linea.
Le autorità cittadine, tra le quali il Sindaco Carlo Masci e il Presidente del Consiglio comunale Gianni Santilli, deporranno alle ore 11 una corona d’alloro presso il monumento alle Vittime del Terrorismo, con la benedizione di Monsignor Francesco Santuccione. Alla commemorazione sarà presente il figlio Marco Alessandrini, già sindaco di Pescara (2014-2019).
La Rete degli archivi per non dimenticare, l’Archivio Flamigni e il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) propongono quest'anno alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale il bando di concorso Tracce di memoria - XI edizione, 2024-2025.
Gli elaborati delle scuole e la documentazione dovranno essere inviati entro venerdì 28 marzo 2025.
A Milano, giovedì 23 gennaio, per ricordare Roberto Franceschi, ucciso 52 anni fa nel corso di un'assemblea del Movimento studentesco all'Università "Bocconi", alla cui organizzazione Franceschi, allora studente, aveva partecipato, presso l'università milanese (via Sarfatti, 25) alle ore 20, si tiene una serata intitolata I bambini giocano alla guerra.
Nell'aula dedicata a Roberto Franceschi, ci sarà un confronto sui temi della pace e della guerra, con la partecipazione di Francesca Albanese, Benedetta Argentieri, Simonetta Gola, Giuseppe Mazza. Inoltre, una riflessione sul progetto “Ombra di tutti”, con interventi di Patrizio Raso e Marco Scotini, e la proiezione del video Le poesie di Roberto di Anna Frigo, con voce di Elio De Capitani.
Coordina Claudio Jampaglia.
Ingresso libero previa prenotazione (per prenotarsi, cliccare qui).
Ieri, mercoledì 15 gennaio 2025, la prima sezione della Corte di Cassazione ha confermato i verdetti di primo e secondo grado, condannando Gilberto Cavallini all'ergastolo, per la Strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Per la strage sono già stati condannati in via definitiva Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. È ancora in corso invece il cosiddetto "processo ai mandanti", anch'esso arrivato al terzo grado, che vede imputati Paolo Bellini, Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia.
All'interno di questo Portale, abbiamo pubblicato, nelle sezioni Documenti online ˃ Strage alla Stazione di Bologna, documenti processuali (Bologna, 2 agosto 1980), e La storia ˃ Strage alla Stazione di Bologna ˃ Indagini e processi, le sentenze della Corte di Assise di Appello di Bologna relative sia al processo Cavallini sia a quello Bellini.
