Briciole di pane
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- Consegna del Premio "Massimo D'Antona"
Lunedì 20 maggio 2024, a Roma, nella sala del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a lui intitolata, a partire dalle ore 15, viene commemorato il consulente del Ministro del Lavoro e docente di Diritto del lavoro all'ateneo romano della Sapienza ucciso 25 anni fa dalle Brigate Rosse per la costruzione del Partito comunista combattente.
Nell'occasione, Marina Calderone, Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, consegna il Premio "Massimo D'Antona" per le migliori tesi in materia di diritto del lavoro.
La pagina del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dedicata all'evento

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Di seguito alcuni incontri nell'àmbito delle iniziative per il 51° anniversario della Strage di piazza della Loggia, organizzate dalla Casa della Memoria di Brescia, che culmineranno nella giornata del 28 maggio.
- 22 MAGGIO - ore 20
Piovere addosso. La strage di piazza Loggia nel racconto di Manlio Milani
Oratorio Ludovico Pavoni, via Castello 3, Rodengo Saiano (BS)
24 MAGGIO 2025 - ore 17
La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica
Presentazione del libro di Maurizio Maggiani.
Sala del Camino, Palazzo Martinengo, via S. Martino della Battaglia 18, Brescia
- 24 MAGGIO 2025 - ore 20.45
Concerto in memoria dei caduti di piazza Loggia
Chiesa di Santa Maria del Carmine, Contrada del Carmine, Brescia
- 28 MAGGIO 2025 dalle 8 alle 20
Programma ufficiale della giornata della Commemorazione del 51° anniversario della strage di piazza Loggia
Vantiniano, Piazza della Loggia, Auditorium San Barnaba, Chiesa di San Francesco
Vedi tutti gli eventi nel sito www.stragedipiazzaloggia.it

Nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, a Firenze, l’esplosione di una bomba provocò la morte di Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, delle loro figlie, Nadia e Caterina, e dello studente di architettura Dario Capolicchio, ferendo inoltre 41 persone. Gravi danni subirono gli Uffizi, Palazzo Vecchio, la Chiesa di Santo Stefano al Ponte e tutti gli edifici intorno al luogo dove esplose l’ordigno.
L’Associazione tra i familiari delle vittime della strage dei Georgofili con il Presidente, Luigi Dainelli, presentano un ricco programma di appuntamenti per commemorare la Strage, sottolineando che: «Il nostro obiettivo […] è ancora una volta di rendere contemporanea la Memoria ribadendo la richiesta che sia fatta piena Verità e Giustizia per i fatti di quella tragica stagione del nostro Paese. Di recente abbiamo costituito anche un coordinamento nazionale di Associazioni e familiari di vittime di stragi e attentati e tutti insieme abbiamo chiesto al Governo e alle istituzioni di darci delle risposte: sul lavoro della Commissione Antimafia, sul prosieguo delle indagini e contro le archiviazioni della Procura di Firenze, sui depistaggi e sulle zone grigie richiamati già anche dal Presidente della Repubblica Mattarella che impediscono il 100% della Verità e adombrano ancora la nostra Democrazia».
L’Associazione ha potuto organizzare numerose iniziative anche grazie a collaborazioni istituzionali, contributi economici e partnership associative (Regione Toscana, Comuni di Firenze e San Casciano Val di Pesa, Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica, Ufficio Scolastico Regionale, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Accademia dei Georgofili, Movimento Agende Rosse, Antimafia 2000, etc.).
Il calendario degli eventi (il programma completo)
giovedì 22 maggio, San Casciano Val di Pesa (FI), ore 18, Biblioteca Comunale
Presentazione del libro della magistrata Anna Maria Frustaci Un sole che mai tramonta. Romanzo per Nadia
La locandina
venerdì 23 maggio, Firenze, ore 9.30, Cinema La Compagnia (via Cavour 50/R)
Convegno Unaezeroquattro. Il ricordo della strage di via dei Georgofili trentadue anni dopo, con la partecipazione straordinaria dello scrittore Stefano Massini e della magistrata Anna Maria Frustaci.
La locandina
sabato 24 maggio, La Romola - San Casciano Val di Pesa (FI), ore 21, Circolo Club Sportivo
Spettacolo teatrale Quello che non sappiamo da un’idea di Giulia Weber, testo di Azzurra D’Agostino con Daniela Morozzi e Stefano Cocco Cantini.
La locandina
lunedì 26 maggio, Firenze, piazza della Signoria, ore 21.30
Spettacolo teatrale Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia; Una goccia, cantata civile per il futuro prossimo di e con Letizia Fuochi; a seguire corteo all’1.04 in via dei Georgofili.
La locandina
martedì 27 maggio, Firenze, Palazzo Vecchio, salone dei Cinquecento, ore 17.30
Convegno Via dei Georgofili. 32 anni dopo la strage. Aspettando ancora verità e giustizia
Intervengono: Luca Tescaroli, Antonella Beccaria, Rosaria Manzo, Salvatore Borsellino, Paolo Bolognesi, Fabio Repici, Danilo Ammannato, Giorgio Bongiovanni, Luigi Dainelli, Giuseppe Galasso con i saluti istituzionali del Comune.
La locandina
Cratere, il podcast realizzato dalla casa editrice Chiria - Chianti Editoria in collaborazione con l'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili.

Il 19 maggio 2025, a Roma, presso la Plenaria “Marco Biagi” del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro-CNEL, si è tenuto il convegno Una legge sulla rappresentatività sindacale e la contrattazione collettiva in ricordo dei giuristi Umberto Romagnoli e Massimo D’Antona
Il convegno è stato organizzato dalla CGIL con il patrocinio del CNEL, in concomitanza dell’anniversario della morte di Massimo D’Antona, assassinato a Roma, il 20 maggio 1999, dalle Brigate rosse per la costruzione del Partito comunista combattente (BR-PCC).
I lavori sono stati aperti da Renato Brunetta, presidente del CNEL. Sono intervenuti, inoltre, la consigliera del CNEL Manola Cavallini e il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, che ha concluso il convegno.
La notizia nel sito del CNEL

A Milano, in piazza Fontana, giovedì 22 maggio alle ore 12, sarà inaugurato il memoriale Non dimenticarmi, un’installazione donata dal comitato omonimo per ricordare le vittime delle stragi legate alla strategia della tensione tra il 1969 e il 1980: piazza Fontana (1969), Gioia Tauro (1970), Peteano (1972), Questura di Milano (1973), treno Italicus (1974), piazza della Loggia (1974), piazzale Arnaldo a Brescia (1976) e Stazione di Bologna (1980).
L’opera, progettata dall’artista Ferruccio Ascari, è composta da 137 steli con campane a vento, una per ciascuna vittima. Il suono delle campane, mosse dal vento, simboleggerà la voce delle vittime innocenti.
Il progetto è autofinanziato e nasce da una collaborazione tra cittadini e istituzioni con lo scopo di preservare la memoria storica, educare le nuove generazioni e creare un luogo di riflessione permanente contro la violenza e l’oblio.
Come si legge nel sito del comitato «Non dimenticarmi, l’installazione urbana progettata da Ferruccio Ascari, è stata concepita dall’artista come un “dispositivo per attivare la memoria collettiva”. Suo intento tenere vivo il ricordo delle vittime di piazza fontana e, insieme, quelle di tutte le altre stragi: unico è stato infatti il disegno eversivo all’origine di quei tragici avvenimenti che i manuali di storia oggi riportano sotto il nome di “strategia della tensione”».
Gli elementi che compongono l’opera fanno sì che essa vada oltre il monumento commemorativo tradizionale. L’installazione è un’opera ambientale attraversabile, pensata per coinvolgere attivamente chi la visita. Composta da 137 steli curvi con piccole campane di bronzo alla sommità – ognuna simbolo di una vittima – crea un dialogo silenzioso e interattivo con i passanti. Le campane rappresentano voci e presenze che invitano alla memoria e alla riflessione sul significato della partecipazione civile.
La scheda dell’opera nel sito Non dimenticarmi.