Breadcrumb
- Notizie
- Il 9 maggio è il Giorno della memoria
«La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell'uccisione di Aldo Moro, quale "Giorno della memoria", al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice».
La legge 4 maggio 2007, n. 56, pubblicata nella «Gazzetta Ufficiale» n. 103 del 5 maggio 2007, istituisce una giornata dedicata alla memoria di tutte le vittime del terrorismo. Ogni anno, dal 2008, presso il Quirinale si tiene la manifestazione pubblica, alla presenza del Capo dello Stato e delle più alte cariche istituzionali. In tale occasione, il Presidente della Repubblica, rendendo omaggio alle vittime, riceve i famigliari e i rappresentanti delle associazioni che li riuniscono.

Asset Publisher
Le dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 45° anniversario della Strage della Stazione di Bologna:
«La strage della Stazione di Bologna ha impresso sull’identità dell’Italia un segno indelebile di disumanità da parte di una spietata strategia eversiva neofascista che mirava a colpire i valori costituzionali, le conquiste sociali e, con essi, la nostra stessa convivenza civile.
Il 2 agosto di quarantacinque anni fa, con i corpi straziati, i tanti morti innocenti, la immane sofferenza dei familiari, lo sconvolgimento di una città e, con essa, dell’intera comunità nazionale, è nella memoria del Paese.
Bologna, l’Emilia-Romagna, l’Italia, risposero con prontezza e fermezza, esprimendo tutta la solidarietà di cui sono capaci, respingendo il disegno destabilizzante, le complicità presenti anche in apparati dello Stato, le trame di chi guidava le mani stragiste.
Nel giorno dell’anniversario, si rinnovano alle famiglie delle vittime i sentimenti di vicinanza. Espressione di una comunità coesa che aderisce a quei principi democratici, che gli artefici della strage volevano cancellare, generando paura per minare le istituzioni, cercando di spingere il Paese verso derive autoritarie, con responsabilità accertate grazie al tenace lavoro di Magistrati e servitori dello Stato.
Merita la gratitudine della Repubblica la testimonianza dell’Associazione dei familiari delle vittime, che ha sempre tenuto accesa la luce sul percorso che ha portato a svelare esecutori e mandanti, prezioso esempio di fedeltà ai valori costituzionali, specie per i giovani».

Sabato 2 agosto 2025, per il 45° anniversario della strage alla stazione di Bologna, il Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi – presieduto dal sindaco Matteo Lepore – e l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 promuovono una giornata di commemorazione, memoria e impegno civile.
Un corteo, un fischio, un silenzio
Come ogni anno, la cerimonia culminerà con il corteo che, a causa dei lavori della linea Verde del tram, partirà eccezionalmente da via Ugo Bassi alle ore 9. Il percorso attraverserà via Marconi, Piazza dei Martiri, via Amendola e viale Pietramellara, fino a giungere in Piazza delle Medaglie d’Oro. Alle 10 avrà inizio il momento commemorativo, segnato alle 10.25 dal triplice fischio del treno e da un minuto di silenzio in ricordo delle 85 vittime.
Iniziative nei giorni precedenti
Già venerdì 1° agosto sono previste numerose iniziative, tra cui la Messa in suffragio alla Casa di Quartiere Villa Torchi e la cerimonia civile davanti al cippo che ricorda i bambini uccisi nella strage. Alle 12, un’area del parco Bertoli sarà intitolata a Sergio Secci. La sera, alle 20.30, il chiostro del Teatro Arena del Sole ospiterà il reading 85 d’Agosto. Tempo di continuar a dire, una lettura collettiva che ripercorre 45 anni di lotta per la verità e la giustizia. Un estratto sarà trasmesso da Rai Radio3 il giorno seguente.
Il 2 agosto: memoria condivisa e impegno istituzionale
Dalle prime ore del mattino, la città accoglierà le staffette podistiche e ciclistiche giunte da tutta Italia. Il Sindaco incontrerà i familiari delle vittime nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio, insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni. Dopo il corteo e il momento di raccoglimento in stazione, alle 11 partirà un treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, luogo simbolo delle altre stragi ferroviarie. Numerosi saranno anche i momenti religiosi e sportivi nel corso della giornata. La sera, alle 21.15 in piazza Maggiore, il Teatro Comunale di Bologna, diretto da Oksana Lyniv, eseguirà i brani vincitori del Concorso di Composizione 2 Agosto e la Sinfonia Jupiter di Mozart. Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai 5 e Radio Rai 3.
Un impegno che si rinnova
A chiudere la giornata, alle 22.30, la lettura Oggi sappiamo e abbiamo le prove, tratta dal libro La ragazza di Gladio di Paolo Biondani, ripercorrerà gli ultimi sviluppi giudiziari sull’attentato. Seguirà l’intervista all’avvocato Andrea Speranzoni e il simbolico passaggio di consegne tra Paolo Bolognesi e Paolo Lambertini, nuovo presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime.
Un ricco programma culturale verso il 2 agosto
In preparazione all’anniversario, Bologna ospita mostre, proiezioni e incontri: tra questi la mostra Ababo human per il 2 agosto 1980, presso la stazione Alta Velocità, le clip dell’Archivio della Memoria in piazza Maggiore, e la lettura scenica Voglio un paese, interpretata da studentesse del DAMS.
La notizia nel sito del Comune di Bologna

Dal 28 luglio è attiva una campagna di crowdfunding per sostenere la digitalizzazione dell’Archivio di Memoria storico-processuale legato alla Strage di Bologna del 2 agosto 1980. Il progetto punta a rendere consultabile un vastissimo patrimonio audiovisivo — 450 ore di registrazione per 76 udienze, oltre 2500 ore di girato complessivo — relativo all’ultimo processo, celebrato tra il 2021 e il 2022 e conclusosi con sentenza definitiva in Cassazione il 1° luglio scorso. L’archivio documenta un passaggio cruciale della storia giudiziaria e politica italiana: l’inchiesta ai mandanti della strage, inserita nel contesto più ampio della "Strategia della tensione". Le registrazioni, conservate finora in cassette magnetiche non leggibili, stanno finalmente tornando alla luce grazie al lavoro di BO FILM, in collaborazione con ABC, Ponte d’Archimede Produzioni e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. Chi vorrà contribuire al progetto attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso (https://sostieni.link/38666) potrà aiutare a coprire i costi tecnici e riceverà il proprio nome nei titoli di coda delle singole udienze. Una volta digitalizzato, l’archivio sarà consultabile presso l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage (Bologna), l’Archivio Flamigni (Roma) e, in caso di fondi eccedenti, anche online.
Per informazioni e partecipazione:
produzionidalbasso.com/project/il-processo-di-bologna-archivio-di-memoria

Martedì 10 luglio, a 49 anni dall’omicidio del magistrato Vittorio Occorsio, si terrà la tradizionale cerimonia in via Mogadiscio, organizzata dal Comune di Roma, alla quale parteciperanno, oltre ai familiari, Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e Claudio Domizi, Comandante delle Scuole Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia si concluderà con la deposizione di una corona di fiori da parte del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Dopo la cerimonia, la Fondazione “Vittorio Occorsio” organizza un ulteriore momento di ricordo, presso l’Aula Occorsio del Tribunale di Roma, a partire dalle ore 13.
Il programma
ore 13
Saluti degli uffici romani
- Giuseppe Meliadò, Presidente della Corte di Appello di Roma
- Giuseppe Amato, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Componente del Comitato Scientifico FVO
- Lorenzo Pontecorvo, Presidente f.f. del Tribunale di Roma
VITTORIO OCCORSIO NEL RICORDO E NEL FUTURO
- Susanna Occorsio, figlia del Giudice Occorsio
- Roberta Lomurno, Magistrato Ordinario in Tirocinio
RICORDO DELLA PROCURA DI ROMA
- Francesco Lo Voi, Procuratore della Repubblica
Saranno presenti:
- Margherita Cassano, Prima Presidente della Corte di Cassazione
- Pietro Gaeta, Procuratore generale della Corte di Cassazione
- Lamberto Giannini, Prefetto di Roma
- Giovanni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
- Roberto Massucci, Questore di Roma
- Paolo Nesta, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma
- L’Associazione Nazionale Magistrati (Cesare Parodi, Presidente; Rocco Gustavo Maruotti, Segretario generale) e Distrettuale (Daniela Rinaldo, Presidente; Alessandro Picchi, Segretario)
- I rappresentanti Provinciali delle Forze dell’Ordine di Roma
- I Capi degli uffici e magistrati del Distretto
ore 14.30
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “VITTORIO OCCORSIO, 1976 -2026”
- Michele Di Sivo, già Direttore dell’Archivio di Stato di Roma
- Miguel Gotor, Professore di storia moderna - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Stefano Palermo, Professore Ordinario di Storia Economica - Sapienza Università di Roma