Il Centro documentazione Archivio "Flamigni" in collaborazione con la Provincia di Viterbo, l'Archivio di Stato di Viterbo, la Cgil e la Flc-Cgil di Viterbo, ha promosso nel 2008, con un bando di concorso rivolto alle scuole di primo e secondo grado, la realizzazione di percorsi didattici finalizzati alla conoscenza della storia dei terrorismi italiani e dello sviluppo di una cittadinanza democratica, attiva e partecipata come una delle basi indispensabili per la costruzione di una identità europea consapevole.
La coincidenza della giornata della memoria del 9 maggio 2008 con il trentesimo anniversario dell'uccisione di Aldo Moro è stato lo stimolo per lo sviluppo di un percorso di approfondimento e ricerca dedicato proprio alla figura di Aldo Moro nel tentativo di evitare le commemorazioni episodiche e privilegiando i contesti storici.
L'Archivio Flamigni ha messo a disposizione delle scuole e degli insegnanti le proprie competenze, il materiale d'archivio cartaceo e audiovisivo, le rassegne stampa, i materiali pubblicati delle commissioni Parlamentari d'inchiesta, le testimonianze e le fonti bibliografiche.
Il 14 e il 15 marzo 2008, è andato in scena al teatro S. Leonardo di Viterbo, lo spettacolo teatrale Se ci fosse luce: i misteri del Caso Moro, con la regia di Giancarlo Loffarelli.
Il pomeriggio del 15 marzo, alla vigilia della strage di via Fani (16 marzo 1978) e del rapimento di Aldo Moro, è stata organizzata una tavola rotonda alla Provincia di Viterbo, alla quale hanno partecipato Agnese Moro, Sergio Flamigni, Giuseppe De Lutiis, Carlo Casula, Ilaria Moroni, Cinzia Venturoli, Maurizio Ridolfi, Piero Corsini.
Nell'occasione è stato presentato il concorso Per non dimenticare Aldo Moro, per conoscere la nostra storia. I lavori migliori sono stati premiati il 9 maggio e pubblicati dalla casa editrice Sette Città.
Per non dimenticare Aldo Moro, per conoscere la nostra storia. I lavori delle scuole
Il bando