Briciole di pane

La strategia necropolitica dello stragismo di matrice neofascista: le stragi di piazza Fontana, piazza della Loggia e della stazione di Bologna
Martina Davalli

Martina Davalli, nata a Bologna, si è laureata nel 2024, presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università Statale di Milano, con una tesi sul ruolo della memoria delle Stragi fasciste degli anni Settanta del Novecento. Per questo motivo l'Associazione piazza Fontana 12 dicembre 1969 l'ha scelta come relatrice in occasione della cerimonia del 54° anniversario della Strage, tenutasi a Milano (in piazza Fontana) il 12 dicembre 2023.

2024

Nel contesto geopolitico dello scorso secolo, il concetto di biopolitica è emerso come una chiave interpretativa per comprendere la complessa interazione tra politica, vita e potere. La teoria della biopolitica, come elaborata da Michel Foucault (1926-1984) nel corso dei suoi studi, ha gettato le basi per una riflessione profonda sul controllo politico e istituzionale riguardo la vita biologica e sociale dei cittadini.
Foucault respinge l'idea tradizionale di potere come una struttura gerarchica con individui al vertice che detengono il controllo su altri. Al contrario, propone un concetto di potere come una rete di relazioni e pratiche diffuse, la quale permea tutte le istituzioni e i contesti sociali. In tal senso, lo studioso introduce il concetto di dispositivi del potere. Con questo termine, ci si riferisce a strutture sociali, istituzioni e pratiche volte a esercitare il controllo e il dominio sulla società. Questi dispositivi si manifestano in diverse forme e hanno l'obiettivo di disciplinare, normalizzare e regolare il comportamento delle persone.

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